Attività Studenti Disabili, DSA, BES, Stranieri

Studenti disabili

L’Istituto opera con particolare attenzione per l’integrazione degli alunni disabili, favorendone la socializzazione, l’acquisizione di autonomia rispetto alla gestione di sé e la crescita delle competenze secondo le possibilità di ciascuno.

Nella scuola non esistono barriere architettoniche e gli alunni portatori di handicap possono accedere a tutti gli ambienti utilizzandone le strutture.

 

Finalità' 

Concretamente, nei confronti degli alunni disabili, l'Istituto persegue le seguenti finalità:  o Favorire la crescita, il benessere e l'integrazione, in coerenza con la normativa vigente, con particolare riferimento al diritto all'educazione e all'istruzione.

o   Soddisfare al meglio le peculiari esigenze formative degli alunni disabili, con particolare attenzione al servizio scolastico che potrà essere, all’occorrenza, differenziato e personalizzato per favorire il diritto di crescere con i loro pari ed esprimere al meglio le proprie potenzialità.

o   Creare le migliori condizioni possibili perché il passaggio all’età adulta (sostanzialmente coincidente con l’uscita dalla scuola) possa risultare in continuità con il cammino di crescita sviluppato negli  anni di frequenza scolastica.  

 

Obiettivi formativi

L'azione formativa è coerente con quella dell'intero Istituto.

Essa si qualifica negli interventi di didattica orientativa e curricolare, che si caratterizzano per l'attenzione particolare all'autonomia, alla comunicazione, all'area cognitiva e a quella affettivo – relazionale. In questi ambiti lo studente viene guidato a sviluppare una propria motivazione. Si intende evidenziare una scelta ritenuta strategica e funzionale al successo formativo dei ragazzi:

potenziare l’offerta formativa, nei casi in cui la programmazione è differenziata, con percorsi di laboratorio (in collaborazione con le altre scuole del territorio) e di stage orientativi. 

Il principio ispiratore di detti progetti è quello di promuovere negli allievi la formazione cognitiva che consente loro di accedere al “sapere fare” per essere in grado di applicare le conoscenze teoriche in esperienze di tipo pratico-operativo. La più attiva partecipazione operativa degli studenti rinforza il senso di autostima e ne migliora l’autonomia. Di rileivo, ancora, è il fatto che il contesto disciplinare in cui si sviluppano queste attività favorisce importanti aspetti di relazione e di vicinanza fra gli studenti che vi partecipano.

Per favorire la partecipazione degli studenti a queste esperienze l’orario di lavoro degli insegnanti di sostegno risulterà essere improntato alla massima flessibilità.

 

Con particolare riferimento all’anno scolastico 2015-2016, ma con l’intenzione di rendere la proposta stabile per l’intero triennio 2015-16, 2016-17 e 2017-18, l’Istituto, in collaborazione con altri Istituti del territorio (in particolare con il Convitto “Corso”) propone una serie di laboratori per sviluppare al massimo le competenze di ogni studente, quali:

 

PROGETTO INTEGRABILI (promosso dall’Ente di Formazione ENAIP in collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria infantile)

-        LABORATORIO NUOTO

-        LABORATORIO ATELIER

-        LABORATORIO ATTIVITA’ ESPRESSIVE

-        LABORATORIO ED. MOTORIA

-        LABORATORIO CUCINA

-        LABORATORIO JUDO

-        NEMO Natura e Movimento

-        LABORATORIO INFORMATICA

-        LABORATORIO ORTO

-        LABORATORIO RIPARAZIONE BICICLETTE

 

Con le attività di laboratorio saranno valutate anche le competenze che seguono:

 

Competenze trasversali:

  •         rispetta le regole della vita di relazione nell’ambito scolastico e non
  •         rispetta le consegne sia nella vita scolastica che in quella lavorativa
  •         porta a termine con impegno le mansioni assegnate area dell’autonomia:
  •         è in grado di curare e provvedere alla propria persona in relazione ai propri bisogni
  •         è in grado, se opportunamente istruito e allenato, di utilizzare i mezzi pubblici e di spostarsi autonomamente nei piccoli e grandi spazi area della relazione e della comunicazione:
  •         è disponibile ad instaurare relazioni con i pari e con gli adulti
  •         sa relazionarsi con l’adulto rispettandone l’autorità e il ruolo
  •         è costruttiva la relazione con gli altri studenti
  •         comunica ed esprime le proprie opinioni se richieste area degli apprendimenti:
  •         è in grado di acquisire razionalmente/meccanicamente i processi esecutivi
  •         è in grado di utilizzare in modo autonomo/guidato …              è in grado di eseguire semplici mansioni assegnate ...
  •         è in grado di … (specifiche competenze legate alle singole attività)

 

Tutto il percorso scolastico si sviluppa sotto l'osservazione degli insegnanti di sostegno, in funzione del futuro inserimento nel mondo del lavoro o della maggiore autonomia dei ragazzi.

 

Progetto didattico

Per ogni studente disabile il Consiglio di Classe redige un PEI, sottoscritto dalla famiglia. Qualora vi siano alunni che mostrano una marcata distanza rispetto alle competenze richieste per un proficuo svolgimento delle attività proposte al resto della classe si definisce un PEI con una programmazione differenziata al fine di operare un percorso formativo di successo.

Tale programmazione rielabora quella specifica delle singole discipline previste nei corsi attivati dell'istituto, dopo un'attenta riconsiderazione dell'alunno sotto gli aspetti neuropsicologico e cognitivo.

 

Iniziative di continuità fra cicli scolastici

In collaborazione con le scuole medie di provenienza si attuano progetti di continuità, stabilendo i primi contatti con gli alunni quando essi frequentano il secondo quadrimestre della classe terza media, allo scopo di esplicitare la tipologia e le aree di intervento possibili.

Successivamente, dopo la preiscrizione effettuata in terza media, si attivano percorsi di accoglienza articolati in incontri con i docenti, la famiglia, l'alunno ed eventualmente gli operatori esterni interessati.

 

Rapporti con l'esterno

Durante l’anno scolastico vi sono regolari incontri con le famiglie, che possono essere intensificati per esigenza di una delle parti, insegnanti o famiglie.

Inoltre, come attività programmate annualmente oppure semplicemente in funzione di necessità temporanee, hanno luogo momenti informativi e/o di aggiornamento con neuropsichiatri, ASL, personale educativo e socio-assistenziale di riferimento.

 

Alunni DSA

Per gli studenti con disturbi specifici di apprendimento la scuola ha elaborato un vero e proprio protocollo di accoglienza, accuratamente descritto nel PAI di Istituto. Massima attenzione verrà riservata alla stesura dei Piani didattici individualizzati all'interno dei consigli di classe che avranno cura di indicare sia le misure compensative che quelle dispensative. Il percorso formativo di tali studenti sarà regolarmente monitorato anche con il supporto della funzione strumentale dei DSA e le famiglie di questi studenti saranno coinvolte e regolarmente  informate rispetto all'andamento didattico dei loro figli. Inoltre, a partire dal mese di Gennaio 2016  la scuola, su richiesta e segnalazione dei consigli di classe, potrebbe attivare  un Progetto denominato "TUTOR-DSA" in cui i ragazzi con DSA avrebbero la possibilità di svolgere i compiti a piccoli gruppi con il sostegno di tutor. Per l'inizio dell'anno scolastico 2016, e in particolare all'interno del Progetto accoglienza riservato alle future classi prime, potrà essere organizzata un'attività didattica specifica atta a migliorare l'inserimento dei ragazzi con DSA all'interno delle classi. (Visione di un filmato seguito da un eventuale dibattito)

 

Studenti BES

La tipologia di questi studenti è davvero molto variegata: i bisogni educativi speciali, infatti, sono molteplici per cui in assenza di una regolare certificazione sarà il gruppo dei docenti che all'interno dei consigli di classe valuterà se le problematiche presenti in determinati studenti possono  beneficiare di un percorso scolastico specifico, ossia di un piano didattico personalizzato. In tal caso la problematica sarà attentamente vagliata dalla Commissione apposita che insieme al Dirigente Scolastico coinvolgerà l'intero consiglio di classe nella stesura del documento. Tale procedura è descritta ancora una volta nel PAI d'Istituto.

 

Studenti stranieri

Il nostro Istituto ha predisposto un Protocollo di accoglienza dello studente straniero e della propria famiglia disponibile in visione sul Sito della scuola. L’obiettivo principale dell’Istituto è accogliere lo studente fornendogli le conoscenze e competenze linguistiche e metodologiche necessarie per affrontare in modo sempre più autonomo il curricolo di studi scelto. Inoltre si pone l’obiettivo di creare un rapporto di corretta informazione con la famiglia dello studente.

A tal fine ogni Consiglio di Classe individua eventuali forme di intervento condivise ed efficaci nella gestione delle problematiche che possono insorgere dall’inserimento dello studente straniero nella realtà scolastica dell’Istituto, siano esse di tipo linguistico che relazionali e prettamente di integrazione. Tali interventi vengono formalizzati in un Piano Educativo Personalizzato  condiviso con lo studente e la famiglia il cui modello è in visione sul Sito della scuola.

Qualora si manifestino problemi di comunicazione con le famiglie, l’Istituto si avvale di mediatori culturali o interpreti.

Per gli studenti di recente immigrazione l’Istituto prevede interventi intensivi di alfabetizzazione attraverso attività extra-curricolari interne alla scuole o in collaborazione con enti territoriali. La biblioteca d’Istituto offre, inoltre, materiale specifico sull’apprendimento della lingua anche ai fini dello studio e materiale multimediale aggiornato. Gli studenti stranieri , infine, potranno avvalersi di uno sportello di supporto nell’attività dei compiti e dello studio gestita dall’Istituto in orario extrascolastico. 

Allegati

ALLEGATO A4_PEI_SEC_2 GRADO.docx