PCTO - Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento
Fin dagli anni 80 l’Istituto ha cercato di imprimere alla funzione didattica ed educativa un forte collegamento con il territorio ponendosi come soggetto che ha inteso interagire con le realtà, pubbliche e private, della zona tramite i progetti di Alternanza Scuola Lavoro successivamente potenziati con la legge 13 luglio 2015, n.107-
Il passaggio successivo dall’ASL al PCTO (Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento) è stato esplicitato tramite le linee guida del PCTO (ai sensi dell’articolo 1, comma 785, legge 30 dicembre 2018, n. 145) ove l’orientamento che si configura come diritto permanente finalizzato a promuovere l’occupazione attiva, la crescita economica e l’inclusione sociale, rappresenta parte integrante del percorso educativo. I PCTO si configurano come percorsi curriculari integrati da realizzare in contesti operativi anche differenti, connotati da una forte integrazione ed equivalenza formativa
Il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento punta a sviluppare:
- la crescita della persona umana, delle sue relazioni e responsabilità civili,
-la valorizzazione di percorsi formativi individualizzati
-le competenze trasversali e professionali in un’ottica orientativa
Il percorso PCTO prevede, per gli istituti tecnici, un minimo di 150 ore da svolgersi nel triennio.Tale percorso ,per essere efficace ,richiede un’ accurata attività di progettazione , gestione e valutazione. La scelta della forma organizzativa di questi percorsi, compatibilmente con la realtà territoriale , è legata agli indirizzi di studi presenti nell’Istituto. La loro realizzazione può essere sviluppata sia durante il periodo di svolgimento delle lezioni che in periodi di sospensione delle attività didattiche.
Possono coesistere varie forme organizzative deliberate dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe ma tutte le attività puntano nelle classi terze a sviluppare attività per valutare le soft skills, .nella classi quarte attività relative alle hard skills e alle soft skills mentre nella classe quinta è prevista un’ attività conclusiva di progettazione e/o rielaborazione delle attività svolte.
Si indicano le possibili attività suddivise per classi, i percorsi possono anche prevedere la combinazione di alcune tra le seguenti attività in base alla pianificazione del Cdc:
Classi terze |
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Classi quarte |
CON GREEN PASS: ● STAGE aziendale, ● SUMMER CAMP in collaborazione con UNIMORE . Nel summer camp le ragazze potranno acquisire quelle soft skills sempre più richieste e apprezzate dalle aziende in sede di assunzione: 3 settimane di progettazione e creazione di progetti (sito web, 1 app, programma in Python) oppure- 2 settimane di incontri con esperti del mondo imprenditoriale ed accademico per parlare di intelligenza artificiale, biometria, fake news e social network, informatica applicata… ● STAGE universitario |
Classi quinte |
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CASI PARTICOLARI:
Alunni all’estero Secondo le “Linee guida”( dove si riprende “la modalità transnazionale, già prevista dalla Legge 107/2015”) le esperienze di studio e formazione all’estero vengono considerate parte integrante dei percorsi di istruzione e formazione permettendo allo studente di potenziare il proprio sviluppo culturale e linguistico, nonché avere una visione globale della società. Le esperienze di studio all’estero poichè contribuiscono a sviluppare competenze di tipo trasversale, oltre a quelle più specifiche legate alle discipline, sono riconosciute e valutate dal Consiglio di classe come le esperienze di PCTO concluse dal resto della classe in cui verrà inserito lo studente al suo rientro.
Lo studente che svolge l’anno all’estero, ai fini del riconoscimento e della valutazione delle competenze acquisite da parte del CdC e ai fini del riconoscimento dell’equivalenza, anche quantitativa, con le esperienze di PCTO svolte dal resto della classe dovrà:
- Sottoscrivere un contratto formativo
- Mantenere i contatti con il consiglio di classe tramite il docente tutor scolastico
- Produrre la documentazione richiesta dal consiglio di classe relativa al suo percorso scolastico svolto all’estero
Ogni Cdc provvederà all’assegnazione delle competenze acquisite in base alla documentazione ricevuta dalla scuola straniera ospitante e/o dall’organizzazione che ha inviato lo studente all’estero .(si vedano le linee guida sulla mobilità studentesca presenti sul sito)
Per gli studenti che effettuano periodi di studio all’estero inferiori all’anno i Cdc potranno attivare esperienze di PCTO ritenute necessarie all’eventuale recupero e allo sviluppo di competenze non ancora acquisite
Per gli studenti delle classi terze e quarte che fanno esperienze lavorative con il progetto Erasmus plus o tramite i PON: tali percorsi varranno come PCTO purchè ci sia l’approvazione del Cdc e la produzione dell’opportuna documentazione.
Alunno respinto: L’alunno che ,in sede di scrutinio, non viene ammesso alla classe successiva e, nello stesso periodo, sta svolgendo uno stage in azienda (o altro percorso PCTO) è tenuto a terminare il proprio percorso di PCTO anche se tale attività termina oltre la data di chiusura delle lezioni. L’anno successivo lo studente svolgerà di nuovo l’intero percorso competenze trasversale e orientamento poiché si tratta di attività ordinamentale che coinvolge l’intero curricolo, e segue, quindi, la programmazione annuale delle attività stabilite dal Consiglio di classe.
Tuttavia, lo studente respinto, già in possesso di certificazioni che hanno una riconosciuta validità permanente o pluriennale (esempio: formazione sicurezza di base o specifica) può essere esonerato dal Cdc a svolgere tali attività se programmate durante le ore pomeridiane o nel periodo di pausa estiva.
Stage estivi Gli alunni che intendono proseguire e potenziare, nel periodo estivo, l’esperienza di PCTO già avviata in azienda, tramite la modalità organizzativa dello stage, possono parteciparvi purchè ci sia :
- una delibera del CdC e del Consiglio di Istituto relativa alla partecipazione agli stage estivi
- l’autorizzazione da parte della famiglia da acquisire agli atti
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